OPEN CHALLENGE mira a ridurre in modo significativo i livelli di abbandono scolastico intervenendo sulla riduzione di situazioni sociali che impediscono una frequenza scolastica continuativa e produttiva, sostenendo un percorso che rinnovi la partecipazione alla vita scolastica, e sviluppi negli studenti un livello maggiore di conoscenze e competenze prosociali e trasversali, per facilitare la capacità di relazionarsi con se stessi e con gli altri, di intervenire e ridurre anche fenomeni di odio, razzismo e bullismo che nascono molte volte nel gruppo classe. Il progetto permettendo allo studente di sviluppare le proprie potenzialità e conoscenze, nel rispetto delle regole di convivenza, relazione con l’altro, accettazione dell’altro, mira a sostenere un successo in ambito formativo e scolastico. La valenza educativa delle attività proposte sta nel riconoscimento da parte dell’alunno che questo percorso sia significativo per il suo sviluppo come individuo e come studente. La scuola assume quindi una valenza importante come luogo di apprendimento del sapere scolastico ma anche di accompagnamento alla partecipazione attiva nella comunità di appartenenza, dove non esistono differenze di genere, stato, fisiche e sociali fra le persone.
GLI OBIETTIVI
Sviluppare e diffondere una metodologia formativa integrata di Calciosociale come nuovo curricula nelle scuole in grado di promuovere un ambiente inclusivo
Consolidare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel settore scolastico, incluse le famiglie degli alunni e tutto il personale che a vario titolo collabora nella scuola (dirigente scolastico, insegnanti, amministrativi, collaboratori scolastici)
Rendere gli studenti consapevoli del contesto in cui vivono e attivi nella protezione, tutela e valorizzazione del territorio fuori e dentro la scuola, facilitare il confronto e l’apprendimento delle differenze dell’altro, stimolare la riflessione e la condivisione su problematiche sociali e relazionali
ATTIVITA’
FORMAZIONE SUL CAMPO
Il capofila svolgerà un’attività di formazione della metodologia di calciosociale in due momenti del progetto: – Jobshadowing : il Campo dei Miracoli a Roma ospiterà per una settimana gli educatori e i docenti provenienti dai partner, per apprendere sul campo la metodologia del Calciosociale. Il capofila organizzerà un percorso di formazione pratico per apprendere l’approccio educativo e i suoi contenuti. Verranno realizzati video che racconteranno l’esperienza dei partecipanti e utilizzati come materiale promo per la presentazione del progetto a scuola. Verrà inoltre predisposto materiale didattico sulla metodologia per l’apprendimento a distanza. -Training : successivamente gli educatori di calciosociale si recheranno presso le scuole e associazioni partner per un breve intervento formativo per la composizione delle squadre, in quanto attività complessa e di cruciale importanza per la buona riuscita della metodologia
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELL’AZIONE PILOTA “TORNEO DI CALCIOSOCIALE”
Saranno coinvolti per questa attività ogni scuola partner con la collaborazione delle associazioni coinvolte. Inizia la sperimentazione della metodologia con l’organizzazione del proprio torneo di calciosociale. I docenti e lo staff scolastico, grazie ad un processo di learning by doing, sperimentano e verificano come applicare la metodologia di calciosociale all’interno delle scuole.
ELABORAZIONE
Durante la realizzazione dell’azione 1 e 2, i docenti delle scuole partner e gli educatori si incontreranno virtualmente per definire gli elementi da inserire all’interno dell’Ebook, quali: la descrizione dell’esperienza, i punti di forza e le aree di miglioramento della metodologia, modalità di adattamento della metodologia ai diversi contesti scolastici al fine di mantenerla anche al termine del progetto.